Feltri commenta il gradimento del mondo per Trump
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Il cambiamento di Trump che “piace a tutti”: Vittorio Feltri si sbilancia

Vittorio Feltri

Le mosse di Donald Trump da quando è diventato presidente Usa per la seconda volta e il cambiamento secondo la visione di Vittorio Feltri.

Da quando è tornato in carica come presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump ha sicuramente dato modo al mondo intero di farsi un’opinione piuttosto controversa nei suoi confronti. Dalle questioni sui migranti fino ai recenti dazi imposti, le sue mosse hanno generato non poche critiche. In questo scenario, però, va sottolineato anche l’impegno per la pace in Ucraina che lo avrebbe aiutato a ricevere dei “plausi” da parte dell’opinione pubblica. Questo, almeno, quello che sembra essere il senso del recente commento di Vittorio Feltri sul tycoon…

Vittorio Feltri
Vittorio Feltri – newsmondo.it

Vittorio Feltri e gli errori di Trump

Rispondendo come di consueto ad un lettore de Il Giornale, Vittorio Feltri ha parlato apertamente dell’operato di Trump su varie questioni: da Gaza e le mosse di Israele, fino ai dazi e le trattative di pace in Ucraina. In questo senso, il giornalista è stato chiaro. “[…] Senza dubbio la sua capacità di interloquire con chiunque, da Putin a Zelensky, da Netanyahu ad Hamas, è straordinaria e lo rende risorsa preziosa sul piano diplomatico, tanto più in uno scenario globale, come quello attuale, caratterizzato da conflittualità diffusa e tensioni sempre più accese”.

Feltri ha quindi proseguito sottolineato come il tycoon, soprattutto in merito ai dazi, abbia commesso degli errori: “La pace si è mostrata essere un miraggio negli ultimi anni, sia sul fronte ucraino che su quello palestinese. Le prime mosse che Donald da presidente ha compiuto non sono state felici, bensì deludenti. Mi riferisco, ad esempio, all’imposizione dei dazi. Tuttavia ora sembra che il presidente intenda recuperare e non si può sostenere che non lo stia facendo. Direi che lo sta facendo alla grande”.

Il cambiamento che “piace a tutti”

Il giornalista ha aggiunto ancora nel suo commento su Trump: “[…] Abbiamo scoperto che questo signore sa fare la voce grossa pure con Putin quando serve. E questo lo rende ancora più rispettabile. Sa trattare. Sa intercedere. Sa rapportarsi persino ai terroristi, riuscendo ad ottenere il rilascio di un ostaggio che dal 7 ottobre del 2023 era nelle mani di Hamas […]”.

Proprio su Hamas, Feltri ha tenuto a sottolineare come “l’organizzazione terroristica islamica di Hamas, intransigente, rigida, violenta, plateale nei suoi atti sanguinari, composta da spietati sicari, desidera dare prova di buona volontà a Donald Trump”.

“Quest’uomo non piaceva a nessuno, però comincia a piacere a tutti, tranne che a coloro che vorrebbero essere come lui ma non ci riescono”, ha concluso il giornalista.

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ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2025 11:52

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